L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha abituato il mondo del lavoro a una nuova modalità di interazione con l’azienda, fra colleghi, con clienti e fornitori. Stiamo parlando dello smart working.
Da molti confuso con il lavoro a distanza o con il lavoro da casa, in realtà lo smart working è, come dice la parola stessa, una modalità di lavoro smart cioè più semplice rispetto al lavoro in sede, perché può essere praticato ovunque ci si trovi nel mondo senza vincoli di orario né controllo da parte del datore di lavoro.
Certamente, durante l’emergenza lo smart working così inteso non era praticabile. Non era possibile, infatti, spostarsi in altre Regioni o Paesi. Quindi, è stato reinterpretato necessariamente nella forma di lavoro da casa. Uno smart working d’emergenza, diciamo, che ci ha portati a riflettere bene su quali siano i pro e i contro di questa modalità di lavoro.
Vantaggi dello smart working
Ottimizzazione dei tempi
Se il tuo posto di lavoro dista chilometri e chilometri da dove vivi e sei costretto/a a utilizzare i mezzi pubblici o l’auto privata per raggiungerlo, indubbiamente lo smart working ti sarà sembrato una manna dal cielo. Niente più sveglie all’alba né interminabili code in autostrada. Il passo dal letto alla scrivania è davvero molto, molto più breve.
Impatto ambientale
Lavorare in smart working fa bene all’ambiente. La quantità di CO2 prodotta durante il 2020 è stata inferiore rispetto agli anni precedenti, complice la pandemia. Ricordiamo che usare i mezzi pubblici o mezzi di trasporto alternativi per raggiungere il posto di lavoro, potrebbe sortire effetti altrettanto positivi.
Ovunque nel mondo
Il vero smart working è quello che ti consente di svolgere il tuo lavoro a prescindere dal luogo in cui ti trovi. Che tu viva in Italia o in Giappone, all’azienda non interessa. L’importante è che tu svolga le tue attività entro i tempi stabiliti. Tutto il resto è contesto.
Autodisciplina
Soltanto tu puoi controllare te stesso/a, se lavori in smartworking. Se hai un compito da portare a termine entro le 18:00 sarai tu l’unico/a responsabile dell’attività. Andrà a buon fine soltanto se sarai in grado di autogestirti. Lavorare in smart working insegna quindi l’autodisciplina, mette alla prova la tua responsabilità, e dà anche tante soddisfazioni personali.
Svantaggi dello smartworking
Outfit: pigiama
Quando lavori in smart working hai a disposizione più tempo per te stesso/a soprattutto al mattino. Se non devi puntare la sveglia all’alba, correre per prendere la metro o per timbrare il cartellino, puoi anche permetterti di risparmiare il tempo che investiresti in toilette, per rimanere in tuta o in pigiama. Tanto, chi potrebbe mai accorgersene se hai la webcam spenta?
Ebbene, attenzione a non cadere nel tranello del pigiama. Sicuramente è comodo ma potrebbe risucchiarti in un vortice di sciatteria.
Il tavolo da pranzo diventa scrivania
Un altro inconveniente dello smart working è la confusione che si genera tra spazio di lavoro e vita privata. Soprattutto chi vive in abitazioni piccole, in cui non è possibile ritagliarsi uno spazio dedicato esclusivamente al lavoro, è facile ricadere in questa situazione.
Attenzione quindi alla scelta della postazione: non usare mai il tavolo su cui mangi o su cui fai i compiti con i tuoi figli, per lavorare. Delimita lo spazio in cui lavori per impedire al lavoro di diventare parte integrante della tua vita famigliare.
Distrazioni dietro l’angolo
I bambini ti chiamano dalla stanza di fianco; il corriere suona almeno tre volte e quasi mai sta cercando te; i vicini di casa litigano ad alta voce; i lavori in corso in fondo alla strada non termineranno mai; la Skype call d’emergenza; il cliente nel panico. Sono tutte distrazioni comuni e pericolose che non fanno altro che farti perdere tempo.
Ogni minuto dedicato a qualcosa che non sia il lavoro, allunga i tuoi tempi di lavoro e quando si è in smartworking il rischio è quello di voler recuperare il tempo perso, dedicandone anche troppo al lavoro. Rispetta l’orario di lavoro o finirai per non staccare mai.
Solitudine
Avere dei colleghi con cui confrontarsi in un momento di crisi o con cui condividere la pausa caffè rende il lavoro più piacevole. Sì, si può fare la pausa caffè anche su Skype ma non è la stessa cosa. Non dimentichiamo il valore delle relazioni umane, il piacere di fare team building, il conforto di uno sguardo che uno schermo non potrà mai sostituire.
In NovaHolding il lavoro di squadra è al centro della nostra professionalità.
Se stai cercando un’opportunità di lavoro in sede, insieme a un gruppo di colleghi affiatati e uniti dalla stessa passione, non ti resta compilare il form di contatto.
[elementor-template id=”683″]